Home Page Andrea Cedrone

Me e Nostra Madre Pazzia

Non mi si addice la maturità prima dell’errore,
a voi guardo con stima il vostro andare diritto
che chiari e certi già v’incamminate,
mentre io son lento a procedere col passo,
un guazzabuglio d’uomo, un pastrocchio, lo ammetto,
ma al cuor non comando quel turbinìo d’emozioni,
ho un corpo permeabile anche agli occhi più discreti:
e quando giunge l’ora d’amare, io amo,
appassionatamente, se v’ho da odiare, io odio,
e quando tutto in me si confonde in una strana mistura,
io confondo. Sono quel che sento non quel che penso,
ma mai una sola volta ho considerato di ingannarvi.
Era la primavera stamane a bussare alle porte di questa città
erano i fiori ad emozionare lungo le strade,
ero io a camminare per strada con nel cuore un tumulto.

Nato nel 1980 in un piccolo paesino del Parco Nazionale d’Abruzzo, a Roma dal 2000.